L’ideazione e la progettazione della nuova scuola parte dalla constatazione della presenza nell’area di alcuni aspetti caratteristici e determinanti: gli oleodotti e l’elettrodotto, che impongono vincoli e limiti, procurano disturbo e pretendono attenzione e protezione. La necessità di fasce di rispetto, oltre ad essere un limite, è diventata, così, l’occasione per accostare spazi differenti, connotandoli in maniera originale ed efficace. Il progetto assume quindi la direttrice est ovest e la marca fortemente, ribadendo simbolicamente e materialmente la necessità di protezione dall’elettrodotto; il muro, declinato come terrapieno e come fronte nord della scuola, diventa l’interprete di questo fondamento. La scuola si organizza al di là di questo elemento semantico, la facciata nord si presenta quindi come una barriera a proteggere gli spazi didattici; le aule, il luogo dove sostano più a lungo gli alunni, si aprono verso sud ed organizzano uno spazio verde esterno intimo e protetto.